Roeboides dayi

pHDurezza TotaleTemperaturaDimensioni
6.0 – 7.54° – 15° dGH23° – 28°C15-18 cm
Habitat naturale

Originario del Sud America, con distribuzione ampia che include i bacini del Rio Ucayali, Rio Amazonas e Rio Orinoco, attraversando territori di Perù, Brasile, Colombia, Ecuador e Venezuela. Si trova comunemente nei fiumi principali e nei loro affluenti, prediligendo zone con corrente moderata o lenta e acque relativamente limpide. Abita spesso aree aperte con substrato sabbioso o ghiaioso, ma anche zone con vegetazione ripariale e foreste inondate. Non risultano popolazioni introdotte o naturalizzate al di fuori dell’areale nativo. Questi pesci abitano principalmente zone di pianura a bassa e media altitudine, generalmente sotto i 500 metri sul livello del mare, nelle vaste pianure alluvionali amazzoniche e dell’Orinoco.

Ambiente

In natura predilige acque relativamente limpide con corrente moderata, trovandosi frequentemente in zone di fiumi con substrato sabbioso o ghiaioso, spesso in aree aperte o con vegetazione sommersa sparsa. L’illuminazione naturale è generalmente intensa in queste aree aperte, sebbene in alcune regioni possa essere parzialmente filtrata dalla vegetazione ripariale. Le acque sono generalmente neutre o leggermente acide, con pH che varia da 6.0 a 7.5, e durezza moderata tra 4 e 15 °dGH. La vegetazione acquatica associata include specie adattate a substrati sabbiosi o ghiaiosi come Vallisneria, alcune specie di Echinodorus e Eleocharis. La regione d’origine è caratterizzata da un clima tropicale con stagioni secche e umide ben definite che influenzano significativamente il livello e la torbidità dell’acqua, con temperature che variano stagionalmente tra 23 e 30 °C. Durante la stagione delle piogge, questi pesci si disperdono nelle pianure alluvionali inondate, mentre nella stagione secca si concentrano nei canali principali dei fiumi e nelle lagune permanenti.

Dimensioni

Raggiunge una lunghezza massima di circa 20-25 cm in natura, mentre in acquario la lunghezza standard si attesta generalmente tra i 15 e i 18 cm. La lunghezza totale, includendo la pinna caudale, può arrivare a circa 20-22 cm negli esemplari più sviluppati. Non sono state documentate differenze dimensionali significative tra popolazioni diverse provenienti da differenti bacini idrografici, sebbene gli esemplari delle regioni con acque più ricche di nutrienti tendano a raggiungere dimensioni leggermente maggiori.

Aspetto fisico
Corpo:

La forma è robusta e moderatamente allungata, con un profilo dorsale leggermente arcuato e un profilo ventrale quasi rettilineo. La struttura corporea è muscolosa e potente, particolarmente nella regione anteriore, conferendo al pesce un aspetto solido e predatorio. Le squame sono di tipo cicloide, relativamente grandi e ben aderenti al corpo, con una disposizione regolare che crea un pattern reticolato caratteristico. Il corpo è leggermente compresso lateralmente, ma meno rispetto a molti altri caracidi, dando al pesce un aspetto più cilindrico e massiccio. Una caratteristica distintiva è la presenza di una carena ventrale affilata, particolarmente evidente negli esemplari adulti, che conferisce un profilo ventrale quasi a “lama”.

Colorazione:

La livrea base è argentea brillante con riflessi metallici sui fianchi e una sfumatura olivastra o grigiastra sul dorso. La caratteristica più distintiva è la presenza di una macchia nera allungata e ben definita che si estende lungo la linea laterale, dalla regione opercolare fino alla base della pinna caudale. Questa macchia può variare in intensità e forma tra individui diversi. Le pinne sono generalmente trasparenti o leggermente giallastre, con occasionali sfumature rossastre alla base. La regione ventrale è bianco-argentea, mentre la linea laterale è ben visibile. Non si osservano dimorfismi cromatici significativi tra i sessi. L’intensità dei riflessi argentei e dorati può variare in base alle condizioni ambientali e allo stato di salute, diventando particolarmente vivace durante il periodo riproduttivo o in condizioni di illuminazione ottimale.

Testa:

La testa è relativamente grande e robusta, con un profilo appuntito. La bocca è terminale ampia e dotata di denti conici affilati, disposti in più file su entrambe le mascelle, indicativi della sua natura predatoria. Le labbra sono carnose e mobili. Le narici sono piccole e poco evidenti, posizionate anteriormente agli occhi. Gli opercoli branchiali sono ben sviluppati e presentano riflessi argentei. La regione cefalica è proporzionalmente massiccia rispetto al resto del corpo, con una muscolatura ben sviluppata che conferisce una notevole potenza nei movimenti predatori.

Occhi:

Gli occhi sono relativamente grandi e posizionati lateralmente sulla testa, conferendo un ampio campo visivo. L’iride è dorata o argentea, spesso con riflessi metallici, creando un contrasto con la pupilla nera e rotonda. Gli occhi sono particolarmente espressivi e mobili, caratteristica utile per monitorare efficacemente l’ambiente circostante e individuare potenziali prede o minacce. Non presentano membrane adipose evidenti o altre caratteristiche particolari. La posizione degli occhi, combinata con la bocca terminale ben sviluppata, è un adattamento evolutivo che facilita la predazione, permettendo al pesce di localizzare con precisione altri pesci e invertebrati.

Pinne:

La pinna dorsale è posizionata approssimativamente a metà del corpo, ha forma triangolare con l’apice leggermente appuntito, e presenta generalmente 10-12 raggi. È trasparente o leggermente giallastra, talvolta con sfumature rossastre alla base. La pinna anale è relativamente breve, con 25-30 raggi, e si sviluppa nella regione ventrale posteriore; mostra una colorazione simile alla dorsale. La pinna caudale è ampiamente biforcata, con lobi simmetrici, trasparente o leggermente giallastra, talvolta con sfumature rossastre alla base. Le pinne pettorali sono ben sviluppate, trasparenti con possibili sfumature giallastre, posizionate relativamente in basso sui fianchi. Le pinne ventrali (pelviche) sono di dimensioni moderate, trasparenti con possibili sfumature giallastre, posizionate approssimativamente a metà strada tra le pettorali e l’inizio della pinna anale. Tutte le pinne sono proporzionate e robuste, contribuendo a un nuoto potente e rapido, particolarmente efficace per gli scatti improvvisi utilizzati per attaccare altri pesci e invertebrati.

Dimorfismo sessuale
Maschi – Caratteristiche Morfologiche:

I maschi sono generalmente leggermente più piccoli e snelli rispetto alle femmine, con una corporatura più affusolata. Durante il periodo riproduttivo, possono sviluppare una leggera ipertrofia della muscolatura pettorale. In termini di dimensioni, i maschi raggiungono generalmente circa 14-16 cm di lunghezza standard. Il comportamento dei maschi è tipicamente più attivo e aggressivo, specialmente durante il periodo riproduttivo, con frequenti display territoriali e inseguimenti. La pinna anale nei maschi può presentare un leggero concavità nel margine inferiore, sebbene questa differenza non sia sempre facilmente osservabile.

Femmine – Caratteristiche Morfologiche:

Le femmine presentano un corpo leggermente più robusto e alto rispetto ai maschi, particolarmente nella regione ventrale e addominale. Questa caratteristica diventa più evidente quando sono gravide. Le femmine raggiungono dimensioni leggermente maggiori, fino a 16-18 cm di lunghezza standard. La regione ventrale appare più ampia e arrotondata, specialmente nel periodo riproduttivo quando l’addome si espande notevolmente a causa dello sviluppo delle uova. La pinna anale nelle femmine ha un margine inferiore rettilineo o leggermente convesso.

Durante il periodo riproduttivo:

Durante il periodo riproduttivo, le differenze tra i sessi diventano più pronunciate. I maschi intensificano i riflessi argentei dei fianchi che diventano più brillanti. Il comportamento dei maschi diventa più territoriale e aggressivo, con frequenti display che includono inseguimenti e posture laterali intimidatorie verso altri maschi. Le femmine sviluppano un addome visibilmente più rotondo e pieno quando sono cariche di uova, e la papilla genitale diventa leggermente più prominente. Non sono presenti tubercoli nuziali evidenti in questa specie. I maschi possono diventare particolarmente aggressivi durante questo periodo, stabilendo e difendendo territori temporanei, mentre le femmine tendono a rimanere più appartate fino al momento della deposizione.