Psalidodon anisitsi

pHDurezza TotaleTemperaturaDimensioni
6.0 – 7.53° – 15° dGH16° – 28°C10 cm
Habitat naturale

Originario del Sud America, con una distribuzione ampia che comprende i bacini del Rio Paraná e del Rio Paraguay, attraversando territori di Argentina, Paraguay, Uruguay e Brasile meridionale. È particolarmente comune nelle pianure alluvionali del Pantanal e nelle zone umide associate al sistema Paraguay-Paraná. Si trova anche in laghi, stagni, canali di irrigazione e fiumi con corrente moderata o lenta. A causa della sua adattabilità, è stato introdotto in diverse altre regioni del mondo, in alcuni casi naturalizzandosi. Questi pesci abitano principalmente zone di pianura a bassa e media altitudine, generalmente sotto i 500 metri sul livello del mare, nelle vaste pianure alluvionali del Sud America.

Ambiente

In natura predilige acque relativamente limpide con corrente moderata o lenta, trovandosi frequentemente nelle zone marginali dei fiumi, nei laghi stagionali e nelle pianure alluvionali periodicamente inondate. È adattabile a diverse tipologie di ambienti, tollerando anche acque leggermente torbide o con variazioni di temperatura. Il substrato è tipicamente fangoso o sabbioso, spesso con accumuli di detriti vegetali in decomposizione. L’illuminazione naturale è filtrata dalla vegetazione ripariale e dalle piante galleggianti, creando un ambiente parzialmente ombreggiato. Le acque sono generalmente neutre o leggermente alcaline, con pH che varia da 6.0 a 8.0, e durezza variabile tra 5 e 20 °dGH. La vegetazione acquatica associata include diverse specie di Echinodorus, Cabomba, Ceratophyllum e piante galleggianti come Eichhornia crassipes e Pistia stratiotes. La regione d’origine è caratterizzata da un clima subtropicale con stagioni secche e umide ben definite che influenzano significativamente il livello e la torbidità dell’acqua, con temperature che variano stagionalmente tra 15 e 30 °C.

Dimensioni

Raggiunge una lunghezza massima di circa 10-12 cm in natura, mentre in acquario la lunghezza standard si attesta generalmente tra i 7 e i 8 cm. La lunghezza totale, includendo la pinna caudale, può arrivare a circa 9-10 cm negli esemplari più sviluppati. Non sono state documentate differenze dimensionali significative tra popolazioni diverse provenienti da differenti bacini idrografici, sebbene gli esemplari delle regioni più meridionali del suo areale tendano ad essere leggermente più robusti rispetto a quelli delle regioni settentrionali. In generale, gli esemplari mantenuti in acquario tendono a raggiungere dimensioni leggermente inferiori rispetto a quelli che vivono in natura.

Aspetto fisico
Corpo:

La forma è ovale e moderatamente compressa lateralmente, con un profilo dorsale arcuato e un profilo ventrale convesso. La struttura corporea è robusta e ben proporzionata, adatta al nuoto attivo in diversi tipi di ambienti acquatici. Le squame sono di tipo cicloide, relativamente grandi e ben aderenti al corpo, con una disposizione regolare che crea un pattern reticolato caratteristico. La linea laterale è ben visibile e completa. La muscolatura è ben sviluppata, particolarmente nella regione caudale, conferendo un’ottima capacità di scatto e manovra. Non presenta particolari protuberanze o carenature.

Colorazione:

La livrea base è argentea brillante con riflessi metallici sui fianchi e una sfumatura olivastra o grigiastra sul dorso. La caratteristica più distintiva è la presenza di una macchia nera romboidale o ovale ben definita sul peduncolo caudale, estendendosi fino alla base della pinna caudale. Le pinne sono generalmente trasparenti o leggermente giallastre, con sfumature rossastre o arancioni, particolarmente evidenti nelle pinne anale e caudale. La regione ventrale è bianco-argentea, mentre la linea laterale è ben visibile come una sottile linea scura che attraversa longitudinalmente il fianco. Non si osservano dimorfismi cromatici significativi tra i sessi, sebbene i maschi possano mostrare una colorazione leggermente più intensa durante il periodo riproduttivo. L’intensità dei riflessi argentei e dorati può variare in base alle condizioni ambientali e allo stato di salute, diventando particolarmente vivace in esemplari ben acclimatati.

Testa:

La testa è relativamente piccola e ben proporzionata rispetto al corpo, con un profilo appuntito. La bocca è terminale e leggermente obliqua, adatta a un’alimentazione versatile sia in superficie che nella colonna d’acqua. Le labbra sono sottili e mobili, mentre i denti sono piccoli ma affilati, disposti in serie su entrambe le mascelle, indicativi della sua dieta onnivora con tendenze carnivore. Le narici sono piccole e poco evidenti, posizionate anteriormente agli occhi. Gli opercoli branchiali sono ben sviluppati e presentano riflessi argentei. Non si osservano particolari protuberanze o appendici cefaliche.

Occhi:

Gli occhi sono relativamente grandi e posizionati lateralmente sulla testa, conferendo un ampio campo visivo. L’iride è dorata o argentea, spesso con riflessi metallici, creando un contrasto con la pupilla nera e rotonda. Gli occhi sono molto mobili e espressivi, caratteristica utile per monitorare efficacemente l’ambiente circostante e individuare potenziali prede o minacce. Non presentano membrane adipose evidenti o altre caratteristiche particolari. La posizione degli occhi, combinata con la bocca terminale leggermente obliqua, è un adattamento evolutivo che facilita l’alimentazione in diverse zone della colonna d’acqua, sia in superficie che negli strati intermedi.

Pinne:

La pinna dorsale è posizionata approssimativamente a metà del corpo, ha forma triangolare con l’apice leggermente arrotondato, e presenta generalmente 10-12 raggi. È trasparente o leggermente giallastra, talvolta con sfumature rossastre alla base. La pinna anale è moderatamente estesa, con 25-30 raggi, e si sviluppa dalla regione ventrale posteriore fino a circa tre quarti della distanza verso la caudale; mostra una colorazione simile alla dorsale. La pinna caudale è biforcata, con lobi simmetrici, trasparente o leggermente giallastra, talvolta con sfumature rossastre alla base. Le pinne pettorali sono ben sviluppate, trasparenti con possibili sfumature giallastre, posizionate relativamente in basso sui fianchi. Le pinne ventrali (pelviche) sono di dimensioni moderate, trasparenti con possibili sfumature giallastre, posizionate approssimativamente a metà strada tra le pettorali e l’inizio della pinna anale. Tutte le pinne sono proporzionate e robuste, contribuendo a un nuoto agile e rapido, particolarmente efficace per gli scatti improvvisi utilizzati per catturare prede o per sfuggire ai predatori.

Dimorfismo sessuale
Maschi – Caratteristiche Morfologiche:

I maschi sono generalmente leggermente più piccoli e snelli rispetto alle femmine, con una corporatura più affusolata. Durante il periodo riproduttivo, possono sviluppare una leggera ipertrofia della muscolatura pettorale. La pinna anale nei maschi può presentare un leggero concavità nel margine inferiore, sebbene questa differenza non sia sempre facilmente osservabile. In termini di dimensioni, i maschi raggiungono generalmente circa 7-8 cm di lunghezza standard. Il comportamento dei maschi è tipicamente più attivo e territoriale, specialmente durante il periodo riproduttivo, con frequenti display e inseguimenti.

Femmine – Caratteristiche Morfologiche:

Le femmine presentano un corpo leggermente più alto e robusto rispetto ai maschi, particolarmente nella regione ventrale e addominale. Questa caratteristica diventa più evidente quando sono gravide. Le femmine raggiungono dimensioni leggermente maggiori, fino a 8-9 cm di lunghezza standard. La regione ventrale appare più ampia e arrotondata, specialmente nel periodo riproduttivo quando l’addome si espande notevolmente a causa dello sviluppo delle uova. La pinna anale nelle femmine ha un margine inferiore rettilineo o leggermente convesso.

Durante il periodo riproduttivo:

Durante il periodo riproduttivo, le differenze tra i sessi diventano più pronunciate. I maschi intensificano i riflessi argentei dei fianchi che diventano più brillanti. Il comportamento dei maschi diventa più territoriale e attivo, con frequenti display che includono inseguimenti e posture laterali intimidatorie verso altri maschi. Le femmine sviluppano un addome visibilmente più rotondo e pieno quando sono cariche di uova, e la papilla genitale diventa leggermente più prominente. Non sono presenti tubercoli nuziali evidenti in questa specie.