Nematobrycon palmeri

pHDurezza TotaleTemperaturaDimensioni
5.5 – 7.52° – 12° dGH22° – 28°C5 cm
Habitat naturale

Endemico della Colombia occidentale, con distribuzione limitata ai bacini dei fiumi Atrato e San Juan che sfociano rispettivamente nel Mar dei Caraibi e nell’Oceano Pacifico. Questi sistemi fluviali attraversano le dense foreste pluviali del dipartimento del Chocó, una delle regioni più piovose del pianeta. La specie predilige piccoli corsi d’acqua, ruscelli e tributari minori con corrente moderata o lenta, spesso in zone ombreggiate dalla fitta vegetazione forestale. Si trova principalmente in acque di pianura a basse altitudini, generalmente al di sotto dei 500 metri sul livello del mare. Non sono note popolazioni introdotte o naturalizzate al di fuori dell’areale originario, sebbene sia ampiamente allevata in cattività per il commercio acquariofilo.

Ambiente

Vive in acque dolci caratterizzate da corrente debole o moderata, spesso in piccoli affluenti e ruscelli forestali piuttosto che nei corsi principali dei fiumi. Il substrato è tipicamente costituito da sabbia fine, limo, foglie cadute e detriti vegetali in decomposizione. L’acqua è generalmente torbida o colorata di marrone-ambrato per la presenza di tannini e altre sostanze umiche rilasciate dalla decomposizione della materia organica. L’illuminazione naturale è filtrata dalla densa copertura forestale, creando un ambiente ombreggiato con macchie di luce. Le caratteristiche chimiche dell’acqua includono pH acido, generalmente tra 5.0 e 6.5, e durezza molto bassa, spesso inferiore a 5 °dGH. La temperatura è relativamente stabile durante l’anno, oscillando tra 24 e 28 °C. La flora acquatica associata comprende piante adattate a condizioni di scarsa illuminazione e acque acide, tra cui varie specie di Cryptocoryne e Anubias, oltre a muschi acquatici. Il clima della regione è caratterizzato da elevata umidità e precipitazioni abbondanti durante tutto l’anno, con picchi stagionali che influenzano il livello e la torbidità dei corsi d’acqua.

Dimensioni

Raggiunge una lunghezza massima di circa 5-6 cm in natura (lunghezza totale), con i maschi generalmente più grandi delle femmine. In acquario, la lunghezza media si attesta intorno ai 4-5 cm. Non sono documentate differenze dimensionali significative tra diverse popolazioni geografiche all’interno del suo areale di distribuzione relativamente ristretto. La crescita è relativamente rapida nei primi mesi di vita, con il raggiungimento della taglia adulta intorno al sesto-ottavo mese di età in condizioni ottimali.

Aspetto fisico
Corpo:

Il corpo presenta una forma allungata e moderatamente compressa lateralmente, con un profilo dorsale leggermente arcuato e quello ventrale più rettilineo. La muscolatura è ben sviluppata ma non massiccia, conferendo un aspetto elegante e slanciato. La linea laterale è incompleta e si estende solo nella parte anteriore del corpo. Le squame sono cicloidi, di dimensioni medie e ben aderenti al corpo, disposte in file ordinate che riflettono la luce creando un effetto metallico particolarmente evidente nei maschi. La struttura corporea è ben proporzionata, con una transizione armoniosa tra la testa e il peduncolo caudale, quest’ultimo relativamente stretto e robusto, adatto per scatti rapidi e manovre agili.

Colorazione:

La livrea base presenta un colore di fondo che varia dal grigio-azzurro al blu-violaceo, con intense iridescenze metalliche che cambiano a seconda dell’angolo di illuminazione. Una caratteristica distintiva è la presenza di una linea longitudinale iridescente che corre dalla testa alla coda, di colore variabile dal blu elettrico al verde-dorato. Questa linea è particolarmente pronunciata nei maschi. La parte dorsale del corpo tende ad essere più scura, mentre quella ventrale appare più chiara, con sfumature argentee. Le squame riflettono la luce creando un effetto scintillante su tutto il corpo. Durante periodi di eccitazione, corteggiamento o territorialità, l’intensità dei colori aumenta notevolmente, con l’accentuarsi delle tonalità blu e viola. I giovani esemplari presentano una colorazione più tenue e uniforme rispetto agli adulti, con iridescenze meno pronunciate. Esiste una variante di colorazione nota come “Black Emperor Tetra”, caratterizzata da una pigmentazione di base più scura, quasi nera, con iridescenze blu-verdi particolarmente contrastanti.

Testa:

La testa è relativamente piccola e affusolata, ben proporzionata rispetto al corpo. Il muso è leggermente appuntito con bocca terminale orientata verso l’alto, adattamento per l’alimentazione in superficie. Le mascelle sono dotate di piccoli denti conici adatti alla cattura di piccole prede. Le narici sono piccole e poco evidenti, posizionate anteriormente agli occhi. Le branchie sono protette da opercoli ben sviluppati che presentano riflessi metallici simili a quelli del corpo. La struttura cefalica complessiva è elegante e idrodinamica, con un profilo che si integra armoniosamente con la linea dorsale del corpo.

Occhi:

Gli occhi sono relativamente grandi e prominenti, posizionati lateralmente sulla testa con una leggera orientazione verso l’alto, caratteristica che migliora la visione in superficie. L’iride presenta una colorazione dorata o rosso-arancio brillante, che contrasta nettamente con il colore del corpo e la pupilla nera. Non è presente una membrana adiposa evidente. La dimensione degli occhi in proporzione alla testa conferisce un’espressione vigile e attenta, importante per la natura predatoria di piccoli invertebrati. La posizione laterale degli occhi garantisce un ampio campo visivo, essenziale per individuare sia potenziali prede che predatori nell’ambiente naturale.

Pinne:

La pinna dorsale è posizionata nella parte centrale del dorso, di forma triangolare con margine leggermente arrotondato. Nei maschi è più sviluppata e spesso presenta un prolungamento filamentoso. La colorazione varia dal blu-violaceo al nero con riflessi iridescenti. La pinna anale è ampia alla base e si estende posteriormente, con una forma simile alla dorsale ma leggermente più lunga. Nei maschi può presentare estensioni filamentose. La caratteristica più distintiva è la pinna caudale, forcuta nei due sessi ma con una particolare modificazione nei maschi: il lobo centrale è prolungato in un filamento simile a una spada, da cui deriva uno dei nomi comuni della specie. La colorazione della caudale è generalmente blu scuro o nera con riflessi metallici, spesso con margini più chiari. Le pinne pettorali sono trasparenti o leggermente fumé, di forma ovale e posizionate lateralmente dietro gli opercoli. Le pinne ventrali sono relativamente piccole ma ben sviluppate, spesso con una leggera colorazione blu o nera, e nei maschi possono presentare estensioni filamentose.

Dimorfismo sessuale
Maschi – Caratteristiche Morfologiche:

I maschi presentano una corporatura più slanciata e generalmente dimensioni leggermente maggiori rispetto alle femmine. La caratteristica più distintiva è il prolungamento della pinna caudale in un filamento centrale che ricorda una spada, che può estendersi anche per un terzo della lunghezza totale del corpo. Le pinne dorsale e anale sono più sviluppate, con raggi più lunghi e spesso terminanti in filamenti. La colorazione è decisamente più intensa e brillante, con riflessi metallici blu-violacei più evidenti e una linea longitudinale iridescente più definita. La muscolatura è più pronunciata, conferendo un aspetto più robusto nonostante la silhouette slanciata. Il comportamento è generalmente più territoriale e dimostrativo, con frequenti display laterali per esibire la colorazione e le pinne estese.

Femmine – Caratteristiche Morfologiche:

Le femmine presentano un corpo più rotondeggiante e tozzo, particolarmente nella regione ventrale, che diventa ancora più evidente durante il periodo riproduttivo. Le pinne sono proporzionalmente più corte e arrotondate, senza i prolungamenti filamentosi tipici dei maschi. La pinna caudale, sebbene forcuta, non presenta il caratteristico filamento centrale. La colorazione è generalmente meno intensa, con tonalità più grigie o argentee e riflessi metallici meno pronunciati. La linea longitudinale iridescente è presente ma meno brillante rispetto ai maschi. La regione ventrale appare più chiara o argentea, specialmente durante il periodo riproduttivo quando è visibile l’ovopositore. Il comportamento è generalmente meno territoriale e dimostrativo rispetto ai maschi.

Durante il periodo riproduttivo:

Durante il periodo riproduttivo, le differenze tra i sessi diventano ancora più evidenti. I maschi intensificano notevolmente la loro colorazione, con un incremento dei riflessi blu-violacei metallici e un’accentuazione della linea iridescente laterale. Le estremità delle pinne possono assumere tonalità più brillanti. Il comportamento diventa marcatamente più territoriale e dimostrativo, con frequenti esibizioni di nuoto laterale per mettere in risalto la colorazione e le pinne estese. Le femmine sviluppano un addome più prominente e rotondeggiante a causa delle uova in maturazione, con l’ovopositore che diventa visibile come una piccola protuberanza tra le pinne ventrali e l’anale. La loro colorazione può diventare leggermente più chiara, specialmente nella regione ventrale. Non sono stati documentati tubercoli nuziali o altre modifiche anatomiche temporanee significative durante il periodo riproduttivo.