Cyphocharax multilineatus

pHDurezza TotaleTemperaturaDimensioni
5.5 – 7.53° – 8° dGH23° – 27°C10.9 cm
Habitat naturale

La distribuzione geografica è limitata principalmente alle regioni superiori del bacino del Rio Negro, un importante affluente del Rio Amazonas, attraversando territori del Brasile settentrionale e del Venezuela meridionale. Si trova anche nelle porzioni superiori del sistema del Rio Orinoco in Venezuela. La specie è particolarmente abbondante nel bacino del Rio Negro, incluso il Rio Casiquiare e i suoi tributari. Non esistono segnalazioni di popolazioni introdotte o naturalizzate al di fuori dell’areale nativo. Si tratta di una specie che predilige acque di pianura, generalmente al di sotto dei 200m di altitudine, tipicamente in zone con corrente moderata e abbondante vegetazione riparia che fornisce ombra e rifugio.

Ambiente

L’habitat naturale è caratterizzato principalmente da acque nere, tipiche del bacino del Rio Negro, con pH acido compreso tra 5.0 e 6.5 e bassa conduttività elettrica (generalmente inferiore a 30 µS/cm). Queste acque sono povere di nutrienti disciolti ma ricche di sostanze umiche e tanniche derivanti dalla decomposizione della materia organica vegetale, che conferiscono loro la caratteristica colorazione scura ambrata. Il substrato è tipicamente sabbioso o argilloso, spesso ricoperto da uno strato di detriti vegetali in decomposizione. La temperatura dell’acqua nell’habitat naturale è relativamente stabile durante l’anno, oscillando tra 24 e 28°C, con variazioni stagionali minime. La vegetazione acquatica è abbondante, con predominanza di piante sommerse e galleggianti come Echinodorus spp., Cabomba spp. e varie specie di Nymphaea. Le zone riparie sono densamente vegetate, con radici e rami sommersi che creano microhabitat ideali per l’alimentazione e il rifugio. Il clima della regione è tipicamente equatoriale, caratterizzato da elevata umidità, temperature costanti e precipitazioni abbondanti, con una marcata stagione delle piogge che influenza significativamente i livelli dell’acqua e la disponibilità di risorse alimentari.

Dimensioni

La lunghezza standard massima documentata per gli esemplari adulti è di circa 10cm, con una lunghezza totale che può raggiungere i 12cm negli individui più grandi. In acquario, tuttavia, la taglia media si attesta generalmente intorno agli 8-9cm. Non sono state documentate differenze dimensionali significative tra popolazioni di diverse aree geografiche all’interno dell’areale di distribuzione. La crescita è relativamente rapida nei primi mesi di vita, per poi rallentare progressivamente con l’avvicinarsi della maturità sessuale, che viene raggiunta intorno ai 5-6cm di lunghezza, generalmente tra i 10 e i 12 mesi di età.

Aspetto fisico
Corpo:

Il corpo si presenta moderatamente allungato e compresso lateralmente, con un profilo dorsale leggermente arcuato e un profilo ventrale più pronunciatamente convesso. La sezione trasversale è ovale, più larga nella regione anteriore e gradualmente più compressa verso la coda. La struttura muscolare è ben sviluppata, conferendo buone capacità natatorie sia in acque calme che in corrente moderata. Le squame sono di tipo cicloide, di dimensioni medie, ben aderenti al corpo e disposte in file regolari. La linea laterale è completa, leggermente curva verso il basso nella porzione anteriore e poi rettilinea fino alla base della pinna caudale. Il numero di squame lungo la linea laterale varia da 33 a 35, un carattere diagnostico importante per l’identificazione della specie. Il peduncolo caudale è relativamente corto ma robusto, fornendo una buona propulsione durante i rapidi scatti di nuoto.

Colorazione:

La colorazione di base è un elegante dorato-argenteo, più intenso sul dorso e gradualmente più chiaro verso il ventre che appare bianco-argenteo. La caratteristica più distintiva è la presenza di un pattern di linee orizzontali scure che corrono lungo i fianchi, formate da serie di macchie scure situate al centro di ciascuna squama, da cui deriva il nome specifico “multilineatus”. Queste linee sono particolarmente evidenti nella regione centrale e posteriore del corpo. Una caratteristica diagnostica è la presenza di una banda scura longitudinale relativamente ampia che si estende dal muso fino alla regione posteriore degli occhi, creando un effetto “mascherato” che ha ispirato uno dei nomi comuni in inglese (Golden Mascara Tetra). Il peduncolo caudale è ornato da una macchia scura arrotondata, ben definita. Le pinne sono generalmente trasparenti o leggermente giallastre, con la pinna caudale che può presentare sottili striature scure. In condizioni ottimali e durante il periodo riproduttivo, i maschi sviluppano una colorazione più intensa, con riflessi dorati più pronunciati nella regione anteriore dei fianchi. Non sono state documentate variazioni geografiche significative nella colorazione tra le diverse popolazioni.

Testa:

La testa è relativamente piccola e proporzionata, con un profilo dorsale leggermente concavo. Il muso è corto e arrotondato, con bocca in posizione terminale o leggermente subterminale. Le mascelle sono di lunghezza simile, con la mascella inferiore che può apparire leggermente più corta. La bocca è piccola e priva di denti visibili, adattamento tipico della famiglia Curimatidae che si alimenta principalmente filtrando detrito organico e microalghe. Gli occhi sono posizionati lateralmente, nella metà superiore della testa. Le narici sono doppie su ciascun lato, separate da una valvola cutanea. Gli opercoli sono ben sviluppati, con margini lisci e lievemente arrotondati. La regione ventrale della testa è di colore bianco-argenteo, contrastando nettamente con la banda scura longitudinale che attraversa l’occhio, creando un effetto “mascherato” caratteristico.

Occhi:

Gli occhi sono relativamente grandi in proporzione alle dimensioni della testa, posizionati lateralmente e leggermente spostati verso la metà superiore del profilo cefalico. Il diametro oculare è contenuto circa 3-3.5 volte nella lunghezza della testa. L’iride presenta una colorazione dorata o ambrata, con riflessi metallici che possono variare in intensità a seconda delle condizioni di illuminazione e dello stato fisiologico dell’esemplare. La pupilla è nera e rotonda. Non è presente una palpebra adiposa sviluppata come in altre specie di caracidi. La posizione e le dimensioni degli occhi conferiscono un ampio campo visivo, importante per l’individuazione di cibo e potenziali predatori nell’habitat naturale caratterizzato da acque scure. La banda scura longitudinale che attraversa l’occhio può avere una funzione mimetica, interrompendo visivamente il contorno dell’occhio che altrimenti sarebbe facilmente individuabile dai predatori.

Pinne:

La pinna dorsale è posizionata approssimativamente a metà del corpo, leggermente arretrata rispetto al punto mediano, con base relativamente corta e 11-12 raggi totali. Quando dispiegata ha un profilo triangolare con il margine distale leggermente convesso. La pinna anale è posizionata posteriormente rispetto alla dorsale, con 8-9 raggi e un profilo simile ma di dimensioni leggermente inferiori. La pinna caudale è ampiamente forcuta, con lobi di uguale lunghezza e 19 raggi principali. Le pinne pettorali sono di dimensioni moderate, posizionate nella regione ventrolaterale subito dietro l’opercolo, e contano 13-14 raggi ciascuna. Le pinne ventrali (pelviche) sono inserite approssimativamente sotto l’origine della pinna dorsale e possiedono 8-9 raggi. Tutte le pinne sono generalmente trasparenti o leggermente giallastre, con la caudale che può presentare sottili striature scure, particolarmente evidenti negli esemplari adulti in buone condizioni. La pinna adiposa, caratteristica di molti caraciformi, è presente sebbene di dimensioni ridotte, posizionata tra la pinna dorsale e la caudale.

Dimorfismo sessuale
Maschi – Caratteristiche Morfologiche:

I maschi adulti tendono ad avere un corpo leggermente più snello e allungato rispetto alle femmine, con un profilo ventrale meno pronunciato. La colorazione è generalmente più intensa, con riflessi dorati più evidenti nella regione anteriore dei fianchi, particolarmente durante il periodo riproduttivo. Le pinne dorsale e anale possono presentare un profilo leggermente più appuntito rispetto alle femmine. Non sono presenti tubercoli nuziali o altre modificazioni anatomiche evidenti. Le dimensioni medie dei maschi adulti sono leggermente inferiori a quelle delle femmine, raggiungendo generalmente 8-9cm di lunghezza standard.

Femmine – Caratteristiche Morfologiche:

Le femmine si distinguono per un corpo relativamente più alto e robusto rispetto ai maschi, con un profilo ventrale più convesso, particolarmente evidente nella regione addominale. Questa caratteristica diventa ancora più pronunciata nelle femmine mature, specialmente nel periodo pre-riproduttivo quando sono cariche di uova. La colorazione generale è simile a quella dei maschi ma tendenzialmente meno intensa, con riflessi dorati meno evidenti. Le pinne dorsale e anale tendono ad avere un profilo più arrotondato. Le femmine raggiungono dimensioni leggermente maggiori rispetto ai maschi, con esemplari adulti che possono superare i 10cm di lunghezza standard. L’addome appare visibilmente più espanso nelle femmine mature, specialmente prima della deposizione.

Durante il periodo riproduttivo:

Durante il periodo riproduttivo, le differenze tra i sessi diventano più evidenti. I maschi sviluppano una colorazione più intensa, con un incremento della pigmentazione dorata, particolarmente nella regione anteriore dei fianchi, e un contrasto più marcato delle linee orizzontali scure. Le femmine mostrano un evidente ingrossamento della cavità addominale dovuto allo sviluppo delle gonadi. La papilla genitale diventa più prominente in entrambi i sessi, ma è particolarmente evidente nelle femmine. Il comportamento cambia significativamente: i maschi diventano più attivi e territoriali, esibendo display laterali per attirare le femmine, mentre queste ultime mostrano un comportamento più riservato, esplorando potenziali siti di deposizione. Non si osservano cambiamenti significativi nella morfologia delle pinne o sviluppo di tubercoli nuziali, a differenza di altre specie di caracidi.