Copella eigenmanni


pHDurezza TotaleTemperaturaDimensioni
4.5 – 6.51° – 5° dGH23° – 27°C3.6 cm
Habitat naturale

L’areale naturale comprende il vasto bacino del Rio Negro e i suoi numerosi affluenti nell’Amazzonia settentrionale. Le popolazioni principali si concentrano nelle acque nere della foresta pluviale, dove l’acidità elevata e il basso contenuto di minerali creano condizioni molto particolari. Dal sistema principale del Rio Negro, la distribuzione si estende attraverso una rete di piccoli corsi d’acqua che penetrano nella foresta. Nel bacino dell’Orinoco in Venezuela, le popolazioni occupano ambienti simili a quelli amazzonici, sempre caratterizzati da acque acide e scure. La presenza risulta frammentata ma interconnessa grazie ai numerosi piccoli corsi d’acqua che attraversano la foresta pluviale. L’altitudine degli habitat raramente supera i 200 m sul livello del mare, con una netta preferenza per le pianure alluvionali. Durante la stagione delle piogge, i piccoli corsi d’acqua forestali, localmente chiamati igarapé, creano collegamenti temporanei tra le diverse popolazioni, permettendo lo scambio genetico. La distribuzione segue principalmente i corsi d’acqua di piccole e medie dimensioni, evitando i canali principali dei grandi fiumi. Questi ambienti più riparati offrono condizioni ideali per la riproduzione e l’alimentazione, con abbondante vegetazione sommersa e zone di acqua calma. Le aree marginali della foresta allagata durante le piene stagionali costituiscono habitat temporanei ma cruciali per il ciclo vitale della specie. La presenza di vegetazione ripariale densa caratterizza tutti gli habitat occupati, fornendo ombra e protezione. Non esistono popolazioni introdotte o naturalizzate al di fuori di quest’area, dimostrando quanto sia specializzata per questo particolare tipo di ambiente.

Ambiente

L’habitat si caratterizza per acque molto acide e povere di minerali, tipiche delle zone di foresta pluviale con suoli sabbiosi. Il fondo è composto principalmente da sabbia scura fine mescolata a foglie e rami in decomposizione, che rilasciano sostanze che colorano l’acqua di bruno-rossastro. Questa colorazione naturale dell’acqua riduce la penetrazione della luce ma non impedisce la crescita di piante acquatiche adattate. Gli alberi della foresta creano una copertura quasi completa sopra i corsi d’acqua, lasciando filtrare solo una luce diffusa e attenuata. Le piante acquatiche tipiche di questo ambiente includono diverse specie di Utricularia e Mayaca fluviatilis, perfettamente adattate alle condizioni acide. Il clima della regione presenta una stagione delle piogge molto marcata, durante la quale il livello dell’acqua sale notevolmente, allagando ampie zone di foresta circostante. La temperatura dell’acqua rimane abbastanza stabile durante l’anno, oscillando tra 23°C e 27°C. Il pH è sempre molto acido, tra 4.5 e 6.0, e può scendere ancora di più durante le piogge intense. L’acqua contiene pochissimi minerali disciolti, come dimostrano i valori molto bassi di conducibilità elettrica, quasi sempre inferiori a 30 µS/cm. L’ossigeno disciolto varia molto tra le zone di corrente, dove è più abbondante, e le pozze ferme, dove può scarseggiare. La decomposizione della materia vegetale sul fondo rilascia continuamente tannini e altre sostanze che mantengono le caratteristiche chimiche tipiche di questi ambienti.

Dimensioni

Gli esemplari adulti raggiungono una lunghezza standard tra 3.5 e 4 cm, con alcuni individui che in condizioni ottimali possono arrivare a 4.5 cm. I maschi crescono leggermente più delle femmine, superandole mediamente di 0.3-0.5 cm. In acquario, le dimensioni medie si attestano tra 3.2 e 3.8 cm, leggermente inferiori rispetto agli esemplari selvatici a causa dello spazio limitato e delle differenze nell’alimentazione disponibile. Tra le diverse popolazioni geografiche non si notano variazioni significative nelle dimensioni, indicando una forte stabilità di questa caratteristica. La crescita procede rapidamente nei primi mesi di vita, poi rallenta notevolmente dopo il raggiungimento della maturità sessuale, che avviene tra i 6 e gli 8 mesi di età. Il peso degli adulti varia tra 0.8 e 1.2 g, con i maschi che tendono verso i valori più alti della gamma. Durante la stagione riproduttiva, le femmine possono temporaneamente superare il peso dei maschi a causa dello sviluppo delle uova. La velocità di crescita dipende fortemente dalla qualità dell’acqua e dall’alimentazione, con esemplari che in condizioni ottimali possono raggiungere la taglia adulta in circa 8-10 mesi.

Aspetto fisico
Corpo:

Il corpo mostra una forma perfetta per la vita nelle acque calme e ricche di vegetazione. La sagoma è affusolata e leggermente compressa ai lati, con la parte superiore del corpo leggermente arcuata e quella inferiore quasi dritta. Visto di fronte, il corpo appare moderatamente schiacciato ai lati, una caratteristica che permette movimenti agili tra le piante acquatiche. Le squame sono grandi rispetto alle dimensioni del corpo e si dispongono in file ordinate. La linea dei fianchi è visibile solo nella parte anteriore del corpo, estendendosi per 5-7 squame. I muscoli si sviluppano uniformemente lungo tutto il corpo, con un rinforzo particolare nella zona della coda, necessario per i movimenti rapidi durante la caccia e il corteggiamento. La pelle produce uno strato protettivo di muco particolarmente importante per vivere nelle acque molto acide. Le branchie sono modificate per funzionare al meglio in acque povere di ossigeno, mentre l’apparato digerente è relativamente corto, tipico dei pesci che si nutrono principalmente di piccole prede. Il corpo può piegarsi rapidamente, permettendo scatti veloci sia per catturare il cibo che per sfuggire ai pericoli. La muscolatura permette movimenti molto precisi, particolarmente importanti durante il corteggiamento e la deposizione delle uova.

Colorazione:

Il colore di base varia dal beige chiaro al giallo paglierino, caratteristica che fornisce un eccellente camuffamento nell’habitat naturale. Sui fianchi si sviluppa un motivo distintivo di macchie e punti rosso-bruni, disposti in file longitudinali regolari. La parte superiore del corpo mostra una tonalità più scura, tendente al marrone olivastro, che sfuma gradualmente verso i lati. Una banda scura corre lungo i fianchi dall’area delle branchie fino alla base della coda, contribuendo a spezzare la sagoma del pesce quando visto di lato. I bordi delle squame sono finemente delineati da pigmenti scuri, creando un delicato effetto a rete su tutto il corpo. La parte inferiore del corpo e i fianchi mostrano riflessi metallici dai toni azzurro-verdastri, che cambiano intensità in base all’angolazione della luce e ai movimenti del pesce. Durante il periodo riproduttivo, i maschi sviluppano colori più intensi, particolarmente evidenti nelle pinne impari dove aumenta notevolmente la pigmentazione rossa. Il motivo base della colorazione rimane costante tra le diverse popolazioni geografiche, con piccole variazioni principalmente nella dimensione e nella disposizione delle macchie sui fianchi. La capacità di cambiare rapidamente l’intensità dei colori in risposta a fattori ambientali o sociali rappresenta un importante mezzo di comunicazione tra gli esemplari. In condizioni di stress o malattia, la colorazione può sbiadire notevolmente, fornendo un utile indicatore dello stato di salute.

Testa:

La testa è piccola e affusolata, perfettamente adatta per muoversi tra la vegetazione acquatica fitta. La bocca è rivolta leggermente verso l’alto, una caratteristica ideale per catturare piccole prede in superficie. I denti sono piccoli e appuntiti, disposti in file ordinate, perfetti per afferrare e trattenere piccoli insetti e altri invertebrati. Le narici, presenti in due paia, hanno piccole pieghe di pelle che aumentano la capacità di percepire gli odori nell’acqua torbida. Le guance sono completamente coperte da squame, leggermente più piccole di quelle del corpo. Le aperture branchiali sono ampie e mostrano riflessi metallici evidenti, contribuendo all’aspetto generale lucente del pesce. Sotto gli occhi si trovano una serie di piccoli pori che aiutano a percepire i movimenti nell’acqua circostante. I muscoli della testa sono molto precisi nel loro controllo, permettendo movimenti accurati durante l’alimentazione. La forma complessiva della testa aiuta a ridurre la resistenza durante il nuoto e facilita i cambi rapidi di direzione, sia durante la caccia che per evitare i predatori. Le proporzioni della testa rispetto al corpo sono perfettamente bilanciate, rappresentando circa un quarto della lunghezza totale dell’animale.

Occhi:

Gli occhi, posizionati lateralmente e leggermente verso l’alto sulla testa, garantiscono un’ampia visuale dell’ambiente circostante. Le loro dimensioni risultano proporzionalmente grandi rispetto alla testa, caratteristica vantaggiosa per individuare sia le prede che i potenziali predatori. Il colore dell’iride presenta una tonalità dorata intensa nella parte superiore che diventa più chiara verso il basso, con un anello più scuro attorno alla pupilla. Questa particolare colorazione aiuta a ridurre il riflesso della luce quando il pesce nuota in superficie e migliora la visione in condizioni di luminosità variabile. La superficie dell’occhio mostra un adattamento particolare che permette una buona visione sia in acqua che in aria, fondamentale durante i salti riproduttivi. La capacità di distinguere i colori appare ben sviluppata, come dimostrato dalla precisione con cui vengono individuate le prede e riconosciuti i conspecifici. Intorno agli occhi si trova un tessuto morbido che li protegge e ne facilita i movimenti rapidi necessari per seguire le prede. La posizione e la mobilità degli occhi permettono di mantenere sotto controllo sia lo spazio superiore, da dove potrebbero arrivare predatori, sia quello laterale e inferiore, dove si trovano generalmente le prede. In condizioni di scarsa luminosità, la pupilla si dilata considerevolmente, permettendo una buona visione anche nelle zone più ombrose dell’habitat naturale.

Pinne:

Il sistema di pinne mostra adattamenti specifici per la vita in acque calme ricche di vegetazione. La pinna dorsale si trova nella metà posteriore del corpo e conta 8-9 raggi morbidi preceduti da un raggio non ramificato. La sua forma triangolare con margine leggermente arrotondato contribuisce alla stabilità durante il nuoto lento. La pinna anale presenta una struttura simile con 9-10 raggi morbidi e una base relativamente corta. La pinna caudale mostra una leggera forcatura con lobi arrotondati, sostenuta da 16-18 raggi principali, e permette cambi di direzione rapidi e precisi. Le pinne pettorali, dotate di 12-13 raggi ciascuna, si inseriscono abbastanza in alto sui fianchi e hanno una forma a ventaglio che facilita le manovre tra la vegetazione. Le pinne ventrali, con 7-8 raggi, si trovano all’altezza dell’origine della pinna dorsale e sono fondamentali per mantenere l’equilibrio durante il nuoto lento e le complesse manovre riproduttive. Tutte le pinne mostrano una colorazione che riprende il pattern generale del corpo, con membrane trasparenti punteggiate da macchie rossastre che formano bande irregolari, particolarmente evidenti nella dorsale e nella caudale. Durante il periodo riproduttivo, le pinne dei maschi sviluppano colori più intensi e possono mostrare leggeri allungamenti dei raggi, specialmente nella dorsale.

Dimorfismo sessuale
Maschi – Caratteristiche Morfologiche:

Le caratteristiche distintive dei maschi adulti diventano particolarmente evidenti dopo il raggiungimento della maturità sessuale. Le dimensioni superano leggermente quelle delle femmine, con una lunghezza totale che può raggiungere i 4.5 cm. La colorazione si presenta generalmente più intensa, con una maggiore concentrazione di pigmenti rossi, particolarmente evidenti nelle pinne impari. I fianchi mostrano riflessi metallici più pronunciati, che diventano ancora più brillanti durante il periodo riproduttivo. La pinna dorsale presenta una caratteristica estensione dei primi raggi, che possono allungarsi fino a formare sottili filamenti. La muscolatura del corpo appare più sviluppata, soprattutto nella regione posteriore, fornendo la potenza necessaria per i salti riproduttivi caratteristici. Le pinne pettorali risultano proporzionalmente più grandi e robuste, facilitando le precise manovre durante il corteggiamento. La parte superiore del corpo mostra una curvatura più accentuata rispetto alle femmine, mentre i fianchi appaiono leggermente più compressi lateralmente. Durante il periodo riproduttivo, oltre all’intensificazione generale del colore, si nota un aumento della lucentezza complessiva, con riflessi particolarmente evidenti nella zona delle branchie. Il comportamento territoriale diventa più marcato, con frequenti display laterali e difesa attiva delle aree scelte per la riproduzione. La capacità di modulare rapidamente l’intensità della colorazione durante le interazioni sociali risulta più sviluppata rispetto alle femmine.

Femmine – Caratteristiche Morfologiche:

Le femmine mostrano caratteristiche morfologiche che riflettono il loro ruolo riproduttivo fondamentale. Il corpo presenta una forma più arrotondata, specialmente nella regione ventrale, con una curvatura più dolce del profilo. Le dimensioni risultano leggermente inferiori rispetto ai maschi, con una lunghezza standard che si attesta tra 3.2 e 3.8 cm. La colorazione generale appare più tenue, con tonalità che tendono al beige-giallastro e macchiature meno intense. Le pinne mantengono proporzioni più contenute e regolari, senza i prolungamenti caratteristici dei maschi. La regione addominale mostra una maggiore capacità di espansione, caratteristica essenziale durante la maturazione delle uova. Il pattern di colorazione, pur mantenendo lo schema base della specie, risulta meno contrastato, con una distribuzione più uniforme dei pigmenti. La muscolatura, particolarmente nella regione ventrale, presenta una maggiore elasticità per accogliere lo sviluppo delle gonadi. Durante il periodo riproduttivo, il ventre si allarga notevolmente e può assumere una leggera trasparenza che permette di intravedere le uova in sviluppo. Le pinne pettorali e ventrali mostrano una forma più arrotondata e dimensioni proporzionalmente minori rispetto ai maschi. La capacità di manovra risulta ugualmente precisa, ma orientata più all’esplorazione dell’ambiente che ai display territoriali.

Durante il periodo riproduttivo:

Il periodo riproduttivo induce modifiche significative in entrambi i sessi. I maschi sviluppano una colorazione estremamente intensa, con un marcato aumento della pigmentazione rossa nelle pinne e sui fianchi. La muscolatura della regione posteriore si irrobustisce notevolmente per supportare i salti riproduttivi caratteristici. Le femmine mostrano un significativo aumento del volume addominale, accompagnato da un leggero schiarimento della colorazione ventrale. Le modifiche anatomiche temporanee includono un ispessimento dei primi raggi delle pinne nei maschi e un aumento della vascolarizzazione nella regione ventrale delle femmine. Il comportamento riproduttivo si caratterizza per display elaborati che coinvolgono l’intero corpo, con i maschi che eseguono salti coordinati e movimenti ondulatori specifici. Le papille genitali si sviluppano in entrambi i sessi, diventando particolarmente evidenti nelle femmine prossime alla deposizione. L’interazione tra i partner durante questa fase mostra una precisa sincronizzazione dei movimenti. La produzione di feromoni aumenta significativamente, influenzando il comportamento sociale e riproduttivo. La territorialità dei maschi raggiunge il suo apice, con difesa attiva delle aree di riproduzione e display aggressivi verso altri maschi.