Copella arnoldi

pHDurezza TotaleTemperaturaDimensioni
6.0 – 8.01° – 5° dGH25° – 29°C3.4 cm
Habitat naturale

La distribuzione geografica comprende principalmente le zone orientali del bacino amazzonico brasiliano, con particolare concentrazione nell’area del Rio Xingu. Si rinviene frequentemente nei corsi d’acqua della foresta nazionale di Caxiuanã, dove popola piccoli ruscelli e zone marginali di fiumi maggiori. Si tratta di un pesce adattato alle acque limpide e poco profonde, spesso ricche di vegetazione rivierasca. Frequenta prevalentemente le zone di savana allagata, dove la presenza di vegetazione emergente è fondamentale per il suo particolare comportamento riproduttivo. Nei periodi di piena può espandere il proprio areale occupando zone temporaneamente allagate, mentre nella stagione secca si concentra nei corpi idrici permanenti. Non sono note popolazioni introdotte o naturalizzate al di fuori del suo areale originario, essendo la specie presente sul mercato acquariofilo proveniente quasi esclusivamente da allevamenti.

Ambiente

L’habitat tipico è costituito da piccoli corsi d’acqua con corrente moderata o lenta, caratterizzati da profondità limitata raramente superiore a 1 m. Il substrato è generalmente sabbioso o argilloso, spesso ricoperto da uno strato di materiale organico in decomposizione come foglie e rami. L’illuminazione è variabile: nelle zone di savana è intensa, mentre nelle aree forestali risulta filtrata dalla vegetazione sovrastante. Le acque sono tipicamente acide con pH che oscilla tra 5,5 e 6,5, molto morbide con durezza totale raramente superiore a 3-4° GH e povere di minerali disciolti. La temperatura è relativamente stabile durante l’anno, oscillando tra 24°C e 28°C. La vegetazione acquatica associata comprende principalmente piante con foglie emergenti o galleggianti come Nymphaea, Echinodorus e varie specie di Cryptocoryne. Particolarmente importanti sono le piante con foglie che si estendono appena sopra la superficie dell’acqua, utilizzate come substrato di deposizione. Il clima della regione d’origine è tipicamente tropicale con stagione delle piogge ben definita, che influenza significativamente i parametri dell’acqua e il comportamento riproduttivo.

Dimensioni

La lunghezza standard raggiunge mediamente 3,4 cm, con esemplari che possono occasionalmente superare i 4 cm di lunghezza totale. In acquario la taglia si mantiene generalmente tra 3 e 3,5 cm per gli esemplari adulti, con le femmine che tendono ad essere leggermente più piccole dei maschi. Non sono state documentate differenze dimensionali significative tra popolazioni provenienti da diverse aree geografiche, mantenendo la specie caratteristiche morfometriche piuttosto costanti in tutto l’areale. La crescita è relativamente rapida nei primi mesi di vita, per poi rallentare progressivamente con il raggiungimento della maturità sessuale, che avviene generalmente intorno ai 6-8 mesi di età.

Aspetto fisico
Corpo:

La forma del corpo è affusolata e slanciata, con profilo dorsale leggermente arcuato e profilo ventrale quasi rettilineo. La sezione trasversale appare ovoidale, comprimendosi progressivamente verso il peduncolo caudale. La muscolatura è ben sviluppata, particolarmente nella regione caudale, adattamento funzionale al peculiare comportamento riproduttivo che richiede rapidi scatti e balzi fuori dall’acqua. Le squame sono cicloidi, di dimensioni medie, ben aderenti e disposte regolarmente su tutto il corpo, con circa 22-24 squame lungo la linea laterale, che appare incompleta e limitata alla regione anteriore del corpo. La pelle presenta una moderata produzione di muco, che contribuisce alla riduzione dell’attrito durante il nuoto. La regione addominale è leggermente carenata, caratteristica che contribuisce all’idrodinamicità complessiva.

Colorazione:

La livrea di base presenta una colorazione di fondo che varia dal giallo paglierino all’ambrato chiaro, con riflessi dorati particolarmente evidenti quando illuminata direttamente. Una caratteristica distintiva è la presenza di una banda longitudinale nera o bruno-scura che si estende dall’opercolo fino alla base della pinna caudale, più marcata e definita nei maschi. Questa fascia può variare in intensità a seconda dello stato fisiologico e del grado di eccitazione dell’esemplare. Nella regione dorsale, sopra la banda scura, è presente un’area iridescente con riflessi verdi e azzurri che crea un effetto cangiante durante il movimento. Le squame della regione ventrale presentano margini finemente delineati da pigmento scuro, creando un delicato pattern reticolato. Durante il periodo riproduttivo, la colorazione si intensifica notevolmente, con i maschi che sviluppano tonalità rossastre nella regione ventrale e sfumature arancioni nelle pinne impari. Particolarmente suggestiva è l’iridescenza che si manifesta nella regione opercolare, con riflessi metallici che vanno dal verde smeraldo al blu elettrico, più evidenti nei maschi dominanti. Non sono documentate variazioni geografiche significative nella colorazione, mantenendo la specie un pattern cromatico piuttosto costante in tutto l’areale di distribuzione.

Testa:

La testa è di proporzioni moderate rispetto al corpo, con profilo dorsale leggermente convesso e muso relativamente appuntito. La bocca è in posizione supera, orientata verso l’alto, adattamento che facilita la cattura di insetti e altri invertebrati sulla superficie dell’acqua. L’apertura boccale è ampia, estendendosi fino quasi all’altezza dell’occhio, con labbra sottili ma ben definite. I denti sono piccoli, conici e appuntiti, disposti in più file sulle mascelle. Le narici sono doppie su ciascun lato, con le aperture anteriori leggermente tubulari e quelle posteriori a fessura, protette da una piccola piega cutanea. Gli opercoli sono ampi e ben sviluppati, con margini posteriori lisci e leggermente arrotondati. Le branchie sono di colore rosso intenso, visibili per trasparenza attraverso la membrana opercolare. La regione golare è relativamente piatta, con una leggera concavità che si accentua durante la respirazione.

Occhi:

Gli occhi sono relativamente grandi, di forma quasi perfettamente circolare, posizionati lateralmente nella metà superiore della testa. Questa collocazione garantisce un ampio campo visivo, particolarmente utile per individuare potenziali predatori e prede in superficie. Il diametro oculare è pari a circa un terzo della lunghezza della testa. L’iride presenta una colorazione dorata con riflessi rossastri nella porzione superiore, mentre la regione inferiore tende a sfumature argentee. La pupilla è nera e rotonda, con capacità di contrazione e dilatazione in risposta alle variazioni di intensità luminosa. Non è presente una vera e propria palpebra adiposa, ma un sottile strato di tessuto trasparente protegge la superficie dell’occhio. Il bordo orbitale è leggermente rilevato, specialmente nella regione superiore, e può presentare una sottile linea di pigmentazione scura che aumenta di intensità durante il periodo riproduttivo.

Pinne:

La pinna dorsale è posizionata nella metà posteriore del corpo, di forma trapezoidale con margine distale leggermente convesso. È costituita da 8-9 raggi, di cui il primo più corto e gli ultimi gradualmente decrescenti. La colorazione varia dal trasparente al giallastro con sottili margini rossicci nei maschi maturi. La pinna anale è simile per forma alla dorsale ma leggermente più estesa alla base, con 9-10 raggi e posizionata posteriormente rispetto alla dorsale. Nei maschi assume colorazione più intensa, tendente all’arancione, durante il periodo riproduttivo. La pinna caudale è ampia, fortemente biforcuta con lobi simmetrici e appuntiti, sostenuta da 16-18 raggi principali. Presenta una colorazione di base trasparente con margini esterni che possono assumere tonalità rossastre nei maschi in riproduzione. Particolarmente sviluppata è la muscolatura alla base, fondamentale per generare la forza necessaria ai caratteristici balzi riproduttivi. Le pinne pettorali sono di dimensioni moderate, a forma di ventaglio con margine arrotondato, costituite da 10-12 raggi e posizionate in basso, subito dietro l’opercolo. Le pinne ventrali sono relativamente piccole, con 7-8 raggi, posizionate all’altezza dell’origine della pinna dorsale. Nei maschi maturi possono presentare una leggera estensione dei primi raggi e colorazione più intensa rispetto alle femmine.

Dimorfismo sessuale
Maschi – Caratteristiche Morfologiche:

I maschi presentano una corporatura leggermente più slanciata e allungata rispetto alle femmine, con profilo dorsale meno arcuato. La caratteristica distintiva più evidente è la colorazione nettamente più intensa e brillante, con la banda longitudinale scura più marcata e definita. Le pinne impari mostrano dimensioni maggiori, particolarmente la dorsale e l’anale che appaiono più sviluppate e appuntite all’estremità. La pinna caudale presenta lobi più allungati e filamentosi. La regione ventrale è più sottile e meno arrotondata, con colorazione che può assumere tonalità rossastre durante il periodo riproduttivo. La testa appare proporzionalmente più grande, con occhi leggermente più sviluppati. Un’ulteriore caratteristica distintiva è la presenza di iridescenze più evidenti nella regione opercolare, con riflessi verde-azzurri particolarmente visibili con illuminazione laterale.

Femmine – Caratteristiche Morfologiche:

Le femmine mostrano un corpo generalmente più robusto e tozzo, con profilo ventrale notevolmente più convesso, specialmente nel periodo precedente la deposizione quando l’addome appare visibilmente dilatato per la presenza delle uova. La colorazione è complessivamente più sobria e meno intensa, con la banda longitudinale laterale meno definita e spesso interrotta o sfumata. Le pinne sono più corte e arrotondate, prive delle estensioni filamentose tipiche dei maschi. La pinna anale ha forma più triangolare e base più larga. La regione ventrale è più ampia e arrotondata, con tonalità tendenti al bianco-argenteo anche durante il periodo riproduttivo. La testa appare proporzionalmente più piccola rispetto al corpo, con muso leggermente meno appuntito. Le iridescenze sono meno evidenti, limitandosi a leggeri riflessi nella regione opercolare senza raggiungere l’intensità cromatica dei maschi.

Durante il periodo riproduttivo:

Durante il periodo riproduttivo le differenze sessuali si accentuano notevolmente. I maschi sviluppano una colorazione estremamente intensa, con la banda laterale che diventa nero corvino e le iridescenze che si estendono dalla regione opercolare fino alla parte anteriore del corpo. Le pinne impari assumono colorazione arancione-rossastra, particolarmente evidente nei margini esterni. Le pinne ventrali sviluppano una leggera estensione dei primi raggi, funzionale all’ancoraggio durante la deposizione delle uova fuori dall’acqua. Comportamentalmente, i maschi diventano territoriali e più attivi, eseguendo frequenti dimostrazioni con rapidi scatti e movimenti a zig-zag. Le femmine mostrano un addome notevolmente dilatato, con papilla genitale leggermente protrusa e visibile. La colorazione generale rimane più sobria, ma può svilupparsi una leggera sfumatura dorata nella regione ventrale. Non si sviluppano tubercoli nuziali in nessuno dei due sessi, ma la pelle diventa leggermente più adesiva, facilitando l’ancoraggio temporaneo alle superfici durante la deposizione delle uova fuori dall’acqua.