
Alestes nurse
Nurse Tetra
pH | Durezza Totale | Temperatura | Dimensioni |
---|---|---|---|
6.0 – 8.0 | 1° – 20° dGH | 22° – 26°C | 40cm |

Habitat naturale
L’Alestes nurse è originario delle acque dolci in Africa centrale e occidentale, specialmente nei fiumi Niger e Benue, ma può essere trovato anche in altri corsi d’acqua e laghi della regione. Questo pesce vive in acque poco profonde e calme, tipiche di paludi e laghi.
Ambiente
L’Alestes nurse predilige ambienti acquatici con acque lente e torbide, con un substrato fangoso o sabbioso. Può essere trovato in fiumi e laghi con piante acquatiche galleggianti e una vegetazione densa lungo le rive.
Dimensioni
L’Alestes nurse può raggiungere una lunghezza di 40-50 cm in natura, ma in acquario tende a rimanere leggermente più piccolo, di solito intorno ai 30-40 cm.
Aspetto fisico
Corpo: Il corpo dell’Alestes nurse è slanciato e snodato, con una forma allungata che favorisce il nuoto veloce. È un pesce che si muove agilmente nell’acqua grazie alla sua struttura affusolata. Il corpo è compressato lateralmente, simile a molti pesci da banco.
Colorazione: Il corpo è di un argento brillante, con una leggera sfumatura grigio-azzurra sui fianchi, che gli conferisce un aspetto lucente. La parte inferiore del corpo è più chiara, mentre il dorso è più scuro. Le scaglie sono piccole, lisce e riflettono la luce in modo che il pesce sembri quasi “metallico”.
Testa e occhi: La testa è piccola e affusolata, con una bocca appuntita. Gli occhi sono grandi e proiettati lateralmente, adattati a una visione periferica che gli consente di rilevare il movimento nelle acque torbide. Le orecchie sono piccole e ben sviluppate.
Pinne: La pinna dorsale è alta e lunga, situata nella parte centrale del corpo. La pinna caudale è bilobata (a forma di forcella) e ben sviluppata, utile per il nuoto veloce. La pinna caudale è perfettamente simmetrica e robusta.
Le pinne pettorali sono larghe, triangolari e ben sviluppate, posizionate lateralmente. Queste pinne sono utilizzate per la stabilità e per il controllo direzionale durante il nuoto veloce.
Dimorfismo sessuale
Maschi:
I maschi sono generalmente più snodati e agili rispetto alle femmine, ma tendono ad essere leggermente più piccoli. Durante il periodo riproduttivo, i maschi diventano più attivi e vivaci, esibendo comportamenti di corteggiamento.
Femmine:
Le femmine sono più robuste e più grandi. Durante la stagione riproduttiva, la loro pancia tende a diventare più tondeggiante a causa della presenza delle uova.
Durante la riproduzione:
Durante il periodo di riproduzione, i maschi possono diventare più colorati e si esibiscono in movimenti sinuosi per attirare la sua attenzione.
Comportamento
- Pesce gregario: L’Alestes nurse è un pesce gregario, che vive in banchi numerosi, soprattutto in natura. In acquario, è meglio tenerlo in gruppi per ridurre lo stress e promuovere comportamenti naturali.
- Comportamento: L’Alestes nurse è un onnivoro, che si nutre principalmente di piccoli pesci, invertebrati acquatici, plankton e vegetazione acquatica. È un pesce molto attivo che caccia il cibo nel fondo e nei detriti galleggianti.
- Comportamento in acquario: L’Alestes nurse è generalmente un pesce pacifico, ma può diventare territoriale durante la riproduzione. Non tollera la presenza di altri pesci simili della sua specie, quindi è meglio tenerlo in gruppi ben separati.
Allevamento
Per ricreare l’ambiente naturale dell’Alestes nurse, è necessario un substrato sabbioso o fangoso e piante galleggianti. Le acque devono essere moderatamente torbide, simili ai fiumi lenti e paludosi in cui vive.
La vasca ideale: La vasca ideale per un singolo esemplare dovrebbe essere di almeno 150-200 litri, con spazio sufficiente per nuotare liberamente. Il pesce ha bisogno di una vasca lunga e spaziosa, con una lunghezza minima di 80 cm.
Compatibilità con altre specie: L’Alestes nurse è un pesce relativamente pacifico, ma può diventare territoriale durante la riproduzione. È compatibile con pesci di dimensioni simili, come Cichlidi africani, pesci gatto di grandi dimensioni e altre specie robuste. È meglio evitare di tenerlo con pesci più piccoli, poiché potrebbe considerare questi ultimi come prede.
- Dimensioni della Vasca
- Dimensioni minime: La vasca ideale per l’Alestes nurse dovrebbe essere di almeno 150-200 litri per un banchetto di almeno 6 esemplari, ma è consigliabile aumentare la capacità se si desidera tenere più esemplari.
- Forma della vasca: La vasca deve essere lunga e spaziosa, con un fondo sabbioso per permettere al pesce di nuotare liberamente.
- Fondo della Vasca
- Substrato: Utilizzare un substrato sabbioso o fangoso per ricreare il suo habitat naturale. Evitare substrati troppo grossolani che potrebbero danneggiare le pinne del pesce.
- Filtrazione dell’Acqua
- Filtrazione: Utilizzare una filtrazione potente, ma con un flusso moderato per evitare correnti troppo forti.
- Flusso: Il flusso dell’acqua deve essere moderato, simile a quello che si trova in un fiume lento o in un lago.
- Illuminazione
- Luce: L’illuminazione deve essere moderata. Può essere utile un’illuminazione a LED o fluorescente che non sia troppo intensa, simile alla luce che si trova nei fiumi torbidi o nei laghi.
- Layout
- Decorazioni: Aggiungi piante galleggianti e rami che forniscono rifugi naturali. Evita decorazioni troppo grosse che possano limitare il nuoto del pesce.
- Manutenzione dell’acquario
La manutenzione regolare è cruciale per mantenere un ambiente sano.- Cambio d’acqua: Effettua cambi regolari dell’acqua, circa 20% ogni settimana, per mantenere i parametri ottimali.
- Controllo dei parametri: Monitora costantemente il pH, la durezza e i livelli di ammoniaca, nitriti e nitrati. Un controllo regolare dei parametri è essenziale per la salute del pesce.
- Pulizia del substrato: Utilizza un sifone per pulire il substrato e rimuovere cibo non consumato.
- Ossigenazione dell’acqua: Assicurati che l’acqua sia ben ossigenata, utilizzando una pompa d’aria se necessario.
Sinonimi
Abitudini alimentari
- Dieta: L’Alestes nurse è un pesce onnivoro, che si nutre di una dieta variegata composta principalmente da piccoli pesci, invertebrati, plankton e vegetazione acquatica. In acquario, è consigliato offrirgli una dieta a base di cibo vivo (come vermi, insetti, piccoli pesci) e cibo congelato (come gamberetti, artemia, daphnia). Può anche accettare cibo secco di alta qualità.
- Cibo vivo e congelato: È utile nutrirlo con artemia salina, gamberetti congelati e larve di zanzara, oltre a pesci vivi di dimensioni appropriate per evitare che si annoi o sviluppi problemi alimentari.
- Alimentazione: Poiché è un pesce attivo, l’alimentazione dovrebbe essere regolare, preferibilmente due volte al giorno, per garantire che riceva tutti i nutrienti di cui ha bisogno. È importante evitare di sovralimentarlo per prevenire problemi di salute legati all’obesità.
- Frequenza di alimentazione: L’Alestes nurse deve essere alimentato due volte al giorno in piccole quantità, per evitare che il cibo in eccesso inquini l’acqua e per mantenerlo in buona salute.
Riproduzione
Riproduzione ovipara: L’Alestes nurse è un pesce oviparo, che depone le uova. La riproduzione in acquario è rara, ma può avvenire con le giuste condizioni. In natura, la riproduzione avviene durante la stagione delle piogge, quando i pesci si spostano verso le zone poco profonde e ricche di vegetazione per deporre le uova.
Cura dei piccoli: Una volta deposte, le uova vengono abbandonate dalla madre e dal padre. I genitori non si prendono cura dei piccoli, che devono essere lasciati a loro stessi. I piccoli si schiudono dopo alcuni giorni e iniziano a nuotare autonomamente poco dopo la schiusa. È importante che i piccoli abbiano a disposizione cibo adatto alle loro dimensioni, come infusori e naupli di artemia.
Rituale di corteggiamento: Il rituale di corteggiamento dell’Alestes nurse è molto interessante: i maschi, durante la stagione riproduttiva, diventano più vivaci e aggressivi, competendo per l’attenzione delle femmine. I maschi possono eseguire movimenti sinuosi e attivarsi in comportamenti di danza per attirare l’attenzione della femmina. Durante questo periodo, i maschi sviluppano una colorazione più intensa, con tonalità blu e verde sui fianchi, che indicano il loro stato di salute e prontezza per la riproduzione.
Riproduzione in Acquario:
- Vasca separata: Per favorire la riproduzione, è importante utilizzare una vasca separata, di almeno 150-200 litri. La vasca dovrebbe essere preparata con un substrato sabbioso o fangoso, che permetta alle uova di depositarsi facilmente.
- Substrato: Un substrato fine è l’ideale per permettere alle uova di aderire, ma è anche possibile utilizzare piante galleggianti per consentire ai pesci di deporre le uova su di esse.
- Temperatura dell’acqua: La temperatura ideale per favorire la riproduzione è tra 24°C e 28°C. Un aumento graduale della temperatura può stimolare la riproduzione.
- pH e durezza: Il pH deve essere mantenuto tra 6.5 e 7.5, mentre la durezza dell’acqua dovrebbe essere tra 5 e 15 dGH.
- Filtrazione e ossigenazione: La filtrazione deve essere moderata, con un buon livello di ossigenazione dell’acqua. È consigliabile utilizzare un sistema di filtrazione a basso flusso, in modo da non disturbare i pesci durante il processo di corteggiamento e deporre le uova.
Ciclo di riproduzione:
- Preparazione dei pesci: I pesci devono essere nutriti con una dieta ricca e variegata per almeno 1-2 settimane prima della riproduzione. I maschi dovrebbero essere selezionati per la loro attività e colorazione brillante.
- Comportamento di corteggiamento: I maschi eseguono movimenti sinuosi e possono emettere suoni per attirare l’attenzione delle femmine. I maschi competono tra loro per il favore della femmina, mostrando la loro colorazione più brillante.
- Deposizione delle uova: Le uova vengono deposte da soli o in piccoli gruppi sulle piante o sul substrato. Una volta deposte, le uova vengono lasciate dai genitori.
- Cura dei piccoli: I piccoli si schiudono dopo circa 2-3 giorni e iniziano a nuotare autonomamente. Durante le prime settimane, è essenziale nutrirli con infusori e naupli di artemia, che sono sufficientemente piccoli per essere mangiati dai giovani pesci.
Distribuzione
Africa, Guinea, Sierra Leone, Liberia e Benin, dal Nilo al fiume Niger. Molto diffuso in Costa d’Avorio.